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Nell’attuale panorama socio-economico, stiamo assistendo a una crescente polarizzazione dei consumi in vari settori, dal turismo ai viaggi, dalle vacanze alle esperienze in generale.

La medesima destinazione, la stessa esperienza o il medesimo tragitto di viaggio possono essere fruiti a diversi gradi di prestazione qualitativa: easy, smart, premium.

Anche il medesimo prodotto vino può essere fruito a diversi gradi di coinvolgimento e esperienza. Questa tendenza riflette una divergenza nelle preferenze delle persone, che si orientano verso due estremi: opzioni economiche, accessibili a molte persone e prodotti o esperienze di lusso riservati a chi sceglie di sovrainvestire in determinate occasioni.

Questo fenomeno rappresenta un’evoluzione naturale del mercato, rispondendo alle diverse esigenze e aspirazioni delle persone.

È importante comprendere che le persone possono facilmente migrare da un’estremità all’altra: una persona può preferire un consumo easy per alcune occasioni, esperienze o prodotti ma optare per una esperienza smart o premium in altre situazioni, secondo un personalissimo ordine di preferenze. Spesso a prescindere dal livello socio-economico di appartenenza. Entrambe le estremità di questa polarizzazione trovano il loro pubblico e il loro valore intrinseco che giustificano la scelta agli occhi di chi la compie.

La Bibitizzazione del Vino

Il vino/bibita ha visto una crescita significativa grazie a diversi elementi:

  1. Accessibilità Economica: Con prezzi accessibili, questi vini attraggono una vasta gamma di persone, dagli appassionati che cercano il miglior rapporto qualità-prezzo ai neofiti che muovono i primi passi nel mondo del vino.
  2. Distribuzione Capillare: La grande distribuzione organizzata (GDO) ha reso questi prodotti facilmente reperibili, con supermercati e negozi al dettaglio che offrono una vasta gamma di opzioni.
  3. Marketing e Branding: Le aziende vinicole hanno investito molto in marketing e branding, creando etichette accattivanti e raccontando storie che risuonano con il grande pubblico.
  4. Innovazione di Packaging: uno degli sviluppi più interessanti nel settore del vino/bibita è l’evoluzione del packaging. Questo ha portato a una maggiore accessibilità: pensiamo ai Vini in lattina: che stanno guadagnando popolarità grazie alla loro praticità e basso costo. Questi formati sono ideali per il consumo quotidiano e per occasioni informali, come picnic e feste.
  5. Innovazione di Prodotto: Vino Low Alcohol e Zero Alcohol: la crescente consapevolezza della salute ha portato a una domanda di vini a basso contenuto alcolico o senza alcool. Questi prodotti offrono un’alternativa a coloro che desiderano gustare il vino senza gli effetti dell’alcool, rendendo il vino una scelta più facile e accessibile anche per chi mal sopporta gli effetti dell’alcohol.

La Premiumizzazione del Vino

Dall’altro lato dello spettro, troviamo un mercato di nicchia orientato ai vini di esclusivi e di lusso:

  1. Qualità e Prestigio: Le etichette di lusso sono sinonimo di qualità superiore, spesso legata a tecniche di vinificazione iper accurate e ultra tradizionali e a terroir esclusivi. Questi vini sono percepiti come prodotti d’arte, con un’identità unica e storie di lunga tradizione.
  2. Esclusività e Rarità: I vini di lusso sono prodotti in quantità limitate, aumentando il loro valore percepito. Possono essere in grandi formati e vestiti come opere d’arte, La rarità diventa un fattore determinante, con annate storiche e produzioni speciali che raggiungono cifre esorbitanti nelle aste internazionali.
  3. Esperienza di Consumo: Il consumo di vini di lusso è spesso legato a esperienze sensoriali ed emozionali. Dalla degustazione in cantine storiche, ristoranti stellati, all’abbinamento ad eventi e momenti esclusivi, questi vini offrono più di un semplice bicchiere, ma un vero e proprio viaggio lungo la tradizione, la storia, la cultura che fanno di quel prodotto qualcosa di unico e irripetibile.

Fattori Trainanti della Polarizzazione

due fattori principali hanno guidato questa polarizzazione:

  1. Evoluzione dei Gusti e delle Preferenze: la globalizzazione ha democratizzato l’accesso alla conoscenza e alla cultura del vino e ha richiesto anche una semplificazione dei codici comunicativi r di proposta. Permettendo a più individui di apprezzare una vasta gamma di vini.  Tuttavia, questo ha anche creato un’élite di intenditori disposti a pagare prezzi elevati per prodotti esclusivi, complessi, fortemente caratterizzati nella personalità e vincolati a un preciso profilo di identità.
  2. Innovazione Tecnologica: La tecnologia ha permesso di migliorare le tecniche di vinificazione, rendendo possibili produzioni di alta qualità anche in fasce di prezzo più basse. Al contempo, tecniche tradizionali e sostenibili hanno aumentato il valore dei vini di lusso.

Conclusione: Un contesto in continua evoluzione

In conclusione, la polarizzazione dei consumi nel settore vinicolo riflette cambiamenti più ampi nella società e nello stile di vita, di consumo e di scelta delle persone. Mentre i vini economici continuano a democratizzare l’accesso al vino con soluzioni innovative di packaging e opzioni a basso e zero contenuto alcolico, i vini di lusso mantengono il loro fascino esclusivo e la loro alta qualità. Comprendere queste dinamiche è fondamentale per chi opera nel settore, poiché offre una chiave di lettura indispensabile per sviluppare strategie di marketing e produzione mirate. La diversificazione delle opzioni disponibili sul mercato non solo risponde alle diverse esigenze delle persone, ma arricchisce anche l’intero panorama vinicolo, rendendolo più inclusivo e variegato.

Non vi è nulla da temere in questa evoluzione: non si tratta di vedere il “vino” come un concetto univoco, ma di celebrare la varietà dei “vini” disponibili, ciascuno con il proprio valore e la propria funzione, che sia per il consumo quotidiano o per le occasioni più speciali. In questa cornice, le persone sono libere di migrare tra i diversi tipi di consumo, scegliendo un vino popolare e accessibile in alcune occasioni e optando per l’esclusività e il lusso in altre, secondo le proprie preferenze e priorità personali e capacità/desiderio di spesa. Questa comprensione permette di proporre al meglio, e con coerenza, la propria offerta, rispondendo in maniera precisa alle aspettative del mercato.